Bagnari, Bessi e Rontini (PD): “Presidio H24 e primario di Ostetricia e Ginecologia: questioni da risolvere urgentemente”

 

La seduta odierna della Commissione Sanità della Regione è stata tutta dedicata all’Ausl Romagna e, in particolare, agli ospedali di Faenza e Lugo.

“Abbiamo presentato una risoluzione – spiegano i Consiglieri regionali Mirco Bagnari, primo firmatario dell’atto, Gianni Bessi e Manuela Rontini – per fare il punto della situazione dopo l’approvazione, da parte della CTSS, delle Linee di Indirizzo sulla riorganizzazione ospedaliera”.

“Nel documento approvato, ma che deve ancora essere inviato in Regione per l’ok definitivo – puntualizzano i consiglieri –  sono state sostanzialmente accolte le richieste elaborate congiuntamente dai tre Comitati di Distretto socio – sanitari della provincia di Ravenna. E questo è un passaggio che registriamo con molta soddisfazione”.

“Rimangono però alcune questioni che tutt’ora non sono state risolte. – precisano Bagnari, Bessi e Rontini – Innanzitutto devono essere terminate velocemente tutte le procedure per rendere effettivamente e definitivamente operativo il Presidio H24 della continuità assistenziale pediatrica, a cominciare dal completamento dell’organico. Siamo consapevoli delle difficoltà riscontrate dall’Azienda che, nonostante l’apertura di più bandi di concorso, pare non abbia ancora reperito i pediatri, ma chiediamo che sia fatto tutto il possibile affinché il servizio possa funzionare al meglio nel minor tempo possibile. L’altra questione da risolvere urgentemente è la nomina del Primario di Ostetricia e Ginecologia, per garantire la piena operatività dell’unità complessa di Ravenna – Lugo – Faenza che permetterà di ripristinare le condizioni necessarie per rivedere il protocollo sulla gestione dei tagli cesarei programmati, in condizioni di sicurezza per le partorienti e i piccoli neonati, rispondendo così, in modo efficace ai bisogni dei cittadini e delle nostre comunità”.

“La nostra risoluzione ricalca, aggiornandole, le richieste contenute nell’ordine del giorno approvato all’unanimità nel Consiglio dell’Unione della Romagna Faentina e con soli 3 voti contrari in quello della Bassa Romagna – concludono i tre esponenti Pd – Nonostante questo, la Lega nord e il Movimento 5 stelle hanno scelto oggi di non partecipare al voto. La sanità è un tema su cui la politica dovrebbe essere in grado di lavorare insieme, indipendentemente dalle appartenenze partitiche. Noi proviamo a farlo ogni giorno, tenendo alta l’attenzione sui problemi e cercando di dare il nostro contributo per risolverli, perché le nostre comunità possano usufruire di una sanità universale, accessibile e di qualità. A chi ci accusa di esserci svegliati oggi, vorremmo ricordare l’impegno che da sempre abbiamo messo in campo e spiegare che maggioranza e opposizioni hanno a disposizione strumenti diversi. Lavoriamo quotidianamente non solo in Regione, ma anche sul territorio, assieme ai Sindaci, ovvero i rappresentanti eletti dai cittadini, per trovare soluzioni e dare risposte concrete”.

La Risoluzione depositata