da agenzia Dire – Roma 24 ottobre 2017

 

Perchè un tavolo congiunto con la Lombardia sull’autonomia?

“Perche’ lo ha chiesto il presidente Maroni, a me interessa non il percorso ma l’obiettivo e il risultato”. Cosi’ il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, interpellato dalla Dire, annuncia l’intesa per cominciare un tavolo congiunto con il governo ed ottenere più autonomia.

“Noi siamo molto determinati – prosegue – e abbiamo già definito le aree di competenza sulle quali vogliamo chiedere e pretendere piu’ autonomia per l’Emilia Romagna perché è giusto che chi  è virtuoso possa venir premiato” seguendo la Costituzione.

Bonaccini insiste: “Mi interessano i fatti. L’Emilia Romagna, applicando la Costituzione, vuole arrivare a una maggiore autonomia e gia’ abbiamo avuto il mandato dell’assemblea legislativa, il consenso delle parti sociali e con i ministeri stiamo gia’ cominciando a definire l’aspetto tecnico delle aree di competenza”. Le materie sulle quali la regione chiederà maggiore autonomia saranno “piu’ di 10”, presumibilmente tra le 13 e le 15.

Bonaccini torna sull’annuncio di Bressa che aprira’ il tavolo congiunto il 6 novembre per dar modo alla Lombardia di completare il percorso burocratico: “Non trovo nulla di strano che alla richiesta del presidente Maroni il governo mi chieda di attendere qualche giorno per aprire la trattativa comune, l’importante è che si stia al merito, si rispetti la Costituzione perché l’unita’ del paese e’ sacra” e che non ci sia “nessuna richiesta di specialita’”, conclude.

 

 

 

NNNN