La movimentazione dei primi tre mesi del 2018 è stata pari a 6.291.782 tonnellate di merce, l’1,2% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Gli sbarchi e gli imbarchi sono stati, rispettivamente, pari a 5.456.299 tonnellate (+4,0%) e 835.553 tonnellate (-14,3%).

Dai condizionamenti delle merci si può osservare che le merci secche, hanno segnato un aumento del 4,6% (oltre 180 mila tonnellate in più), le rinfuse liquide hanno fatto registrare un calo pari allo 0,8%, mentre per le merci unitizzate, quelle in container risultano in diminuzione del 5,1%, mentre quelle su rotabili segnano un -15,1%.

In particolare, un risultato positivo si è registrato per il comparto agroalimentare (derrate alimentari solide e prodotti agricoli), con 930 mila tonnellate di merce ed un incremento del 10,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In aumento soprattutto il granoturco importato dall’Ucraina.

I materiali da costruzione, che nei primi due mesi erano risultati in calo rispetto allo scorso anno, hanno registrato una movimentazione di 1.100.639 tonnellate ed un aumento del 9,0%, grazie all’incremento del 9,9% delle materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo che sono state pari a 937.327 tonnellate.

Anche i prodotti metallurgici, che nei primi due mesi dell’anno erano risultati in calo, nel periodo gennaio-marzo hanno registrato una crescita del 6,8%, con 1,6 milioni di tonnellate; le provenienze sono per il 21,8% Taranto, per il 18,6% la Turchia, per l’11,0% la Germania e per il 10,6% l’India.

In calo i concimi, pari a 478 mila tonnellate (-15,8%), provenienti in buona parte da Egitto e Finlandia.

Per quanto riguarda le rinfuse liquide, si è registrata una crescita per le derrate alimentari liquide, pari al 32,4%, grazie in particolare agli oli vegetali (+46,7%), provenienti dall’Indonesia; in crescita anche i prodotti chimici (+5,3%), mentre risultano in calo i prodotti petroliferi (-17,0%).

Per i container il risultato è stato di 51.396 TEUs, 3.242 in meno rispetto allo scorso anno (-5,9%); i pieni sono in calo del 2,6% e, in particolare, in import sono in aumento del 5,0% e, in export in calo dell’8,5%, mentre i vuoti sono in calo del 17,8%.

Il numero dei trailer è stato pari a 16.030 unità (-3,6%), tutti sulla relazione Ravenna-Brindisi-Catania.

Seppure appena iniziata la stagione, positivo il dato del primo trimestre 2018 per quanto riguarda il traffico crocieristico con oltre 1.300 crocieristi sbarcati a Ravenna (+248% rispetto allo stesso periodo del 2017).

Fonte: Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centro settentrionale