Gianni Bessi: “Cambiamento di natura tecnica alla disciplina esistente che mira ad ampliare il novero degli organismi di garanzia allo scopo di soddisfare in maniera sempre più puntuale le esigenze di credito delle imprese agricole della nostra regione.”

D’ora in poi sarà ancora più facile e conveniente l’accesso al credito per gli imprenditori agricoli emiliano-romagnoli.” Così il Consigliere regionale Gianni Bessi dopo l’approvazione del Progetto di Legge su Confidi approvato all’unanimità dall’Aula di Viale Aldo Moro.

Con le modifiche apportate, si mira ad aprire il mercato anche a confidi non composti prevalentemente da imprese agricole ma che siano sottoposti alla vigilanza di Banca d’Italia. “Confidi, negli anni molto duri della crisi economicacontinua Bessisono strumenti che hanno consentito di mantenere alti i livelli di accesso al credito per i nostri agricoltori a condizioni vantaggiose e, di fatto, tanta parte hanno avuto nel mantenimento a livelli di eccellenza di tale settore dell’economia regionale.”

Di particolare rilievo, poi, l’Ordine del Giorno collegato alla Legge, anch’esso approvato all’unanimità, che impegna la Giunta regionale a verificare la possibilità di aumentare gli stanziamenti a Confidi anche a partire dall’anno corrente attraverso specifici interventi di assestamento di bilancio e ad orientare le risorse in prevalenza all’abbattimento dei tassi d’interesse in favore delle imprese agricole regionali.

 

Di seguito l’ordine del giorno collegato al Progetto di legge di iniziativa della Giunta recante: “Modifica della legge regionale 12 dicembre 1997, n. 43 ‘Interventi a favore di forme collettive di garanzia nel settore agricolo. Abrogazione della L.R. 14 aprile 1995, n. 37’”.

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