Pd: “impossibile assumere solo la proposta di una rappresentanza come posizione regionale”. Pelloni (Lega) e Mastacchi (lista Borgonzoni): “sbagliato non dare segnale a settore fondamentale dell’economia”

Respinta a maggioranza in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, la proposta della Lega, primo firmatario Simone Pellonicon la quale i consiglieri del Carroccio impegnavano la Giunta ad accoglierela proposta dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) di avviare un “Piano Marshall” per il rilancio del settore edile.

Oltre all’immediata riapertura delle attività del comparto – ha spiegato Pelloni – chiediamo alla Regione, per quanto di competenza, “di adottare procedure più snelle, a partire dalla semplificazione del Codice degli appalti, per il riavvio dei cantieri fermi; infine, di accelerare i programmi di spesa, velocizzando anche le procedure di gara; di disporre l’impiego dei fondi inutilizzati dagli enti locali”.

Per Gianni Bessi (Pd) la proposta di Ance è condivisibile, in quanto si inserisce nella strategia regionale di spingere, in questa fase, su importanti politiche anti cicliche tramite investimenti pubblici. “Come metodo, però- ha spiegato il consigliere dem-, la Regione genera l’elaborazione delle proposte strategiche tramite il confronto con tutti gli attori. Dunque, non è possibile assumere la proposta di una sola rappresentanza quale posizione regionale”. Il metodo del Patto per il lavoro – ha sottolineato Bessi – è quello che caratterizza questa amministrazione regionale, con risultati ottimali, e a quel metodo rimandiamo anche per l’istanza di Ance. “Per questi motivi- ha concluso- il Pd esprime voto contrario all’atto d’indirizzo della Lega”.

Marco Mastacchi (lista Borgonzoni), invece, si è espresso a favore della risoluzione della Lega. “In questa fase- ha affermato- è quantomai necessario che la Regione dia segnali concreti di attenzione al mondo produttivo, specie riguardo a semplificazione burocratica nonché a certezza e rapidità nell’erogazione dei finanziamenti”.

In chiusura di dibattito, il leghista Simone Pelloni, rammaricandosi della bocciatura della risoluzione da parte del Pd, ha ribadito che si trattava di una proposta operativa proveniente da un comparto produttivo rilevante per l’economia regionale che ha urgente bisogno di un sostegno pubblico.