Agricoltura, raggiunto l’accordo politico sulla nuova PAC, il commento del consigliere Pd Gianni Bessi: “Più equa, più verde, davvero comune. Risorse certe e opportunità per i territori con un’agricoltura di qualità”

 

È stato recentemente raggiunto dal Parlamento europeo e dal Consiglio l’accordo politico provvisorio sulla nuova Politica Agricola Comune.

“L’accordo politico sui principali punti della nuova PAC, che si dettaglierà in tre diversi Regolamenti (Piani Strategici, Orizzontale e Organizzazione comune dei mercati) non ha raggiunto l’unanimità dei Ministri agricoli dell’Unione Europea solo per il voto contrario della Bulgaria. Come affermato dal coordinatore del Gruppo S&D alla commissione Agricoltura del Parlamento Europeo Paolo De Castro, si è trattato di un risultato non scontato che conferma l’eccezionale lavoro svolto da tutto il team negoziale del Parlamento” commenta il consigliere regionale Pd Gianni Bessi.

“In Autunno i regolamenti che formano la PAC dovranno essere approvati dal Parlamento Europeo e adottati dal Consiglio, dopo aver affrontato gli ultimi nodi e le questioni tecniche, ma la strada è ben delineata. Successivamente, entro il 31 dicembre, gli Stati membri dovranno presentare ciascuno una bozza di piano strategico per l’attuazione della PAC, tenendo conto delle condizioni locali e di dell’andamento delle prestazioni” sintetizza il consigliere.

“La nuova PAC sarà quindi più equa, sia verso gli Stati membri sia verso le diverse tipologie di aziende, più verde, più rispettosa degli equilibri ambientali e più flessibile. – sottolinea Bessi – Una politica agricola ambiziosa, in linea con gli obiettivi del Green Deal, frutto di un lavoro che è partito tre anni fa e che ha coinvolto le Istituzioni Europee e i gruppi rappresentati nel Parlamento di Bruxelles. Nel periodo 2021-2027, i fondi da programmare raggiungeranno i 386,6 miliardi di euro, poco meno di un terzo di tutto il budget dei fondi Ue. A beneficiarne saranno i 7 milioni di aziende agricole in Europa e in particolare le piccole e medie aziende agricole a conduzione familiare e i giovani agricoltori. Il sistema produttivo diventa sempre più sostenibile, sia dal punto sociale ed economico, sia ambientale. E nuove opportunità per i territori con un’agricoltura di qualità come quella della nostra regione”.

Accordo provvisorio sulla futura PAC – Nota uff. De Castro

In allegato la nota – a cura dell’ufficio dell’On. De Castro – che sintetizza i principali punti dell’accordo