La Regione Emilia-Romagna, accogliendo la sollecitazione pervenuta da un’interrogazione urgente del consigliere Pd Gianni Bessi,  si è impegnata a convocare le associazioni imprenditoriali per affrontare un tema che sta mettendo in difficoltà il settore del trasporto: l’aumento del prezzo del metano da autotrazione.

«È un passo importante – commenta Gianni Bessi – perché l’aumento del costo del gas da autotrazione sta avendo effetti negativi sull’economia emiliano-romagnola. Penso per esempio alle ripercussioni per un territorio come Ravenna,  che col suo porto è una delle principali piattaforme logistiche del paese. Ma mi riferisco anche all’importanza che il gas ha per la mobilità sostenibile, che è uno degli elementi strategici della transizione energetica».

A sostegno di una scelta del gas come combustibile per il trasporto, negli ultimi anni sono stati introdotti incentivi consistenti, quali l’ecobonus e la supervalutazione dell’usato, al punto che all’inizio del 2021 le auto a Cng e Gpl sono cresciute del 62 per cento circa. «L’impegno della Regione – conclude Bessi – di riportare il problema anche ai ministeri delle finanze e dello sviluppo economico, come ha confermato l’assessore Vincenzo Colla rispondendo al consigliere durante la seduta dell’Assemblea legislativa dell’11 ottobre, sarà decisivo per mantenere alta l’attenzione su un problema che coinvolge moltissime imprese e lavoratori. Per quanto mi riguarda farò in modo che gli esiti degli incontri abbiano la più alta diffusione possibile, non solo a livello di assemblea regionale ma nei territori».

Qui l’interrogazione presentata in Assemblea legislativa dell’11 ottobre