Articolo pubblicato su Formiche.net

di Gianni Bessi

Robert Harris in “L’indice della paura” racconta come il dottor Alex Hoffmann ha creato un software top secret, destinato a rivoluzionare i mercati finanziari. Il sistema che Hoffmann ha messo a punto e che ruota intorno al “VIX” – l’indice di volatilità, chiamato dagli addetti ai lavori “indice della paura” che misura le paure dei mercati – elaborando e incrociando dati ed informazioni – e che genera un incredibile ritorno in termini economici.

Qualcosa, però, non funziona: qualcuno vuole distruggerlo e l’aggressione del professore è solo il primo di una serie di accadimenti, mentre i mercati finanziari intorno a lui precipitano, ha inizio una lotta senza esclusione di colpi contro un avversario sconosciuto. L’avversario è lo stesso “sistema software top – VIX” messo a punto dal dottor Alex Hoffmann.

Allo stesso modo ormai si comporta anche il sistema politico. Sembra che ci sia un “indice della paura mediatica” che generato si è fatto “sistema” e che senza una guida umana lotta senza esclusione di colpi contro i vari protagonisti della politica che piano piano emergono per poi venir divorati dallo stesso “sistema mediatico”. Tutti sono sono vittime del sistema che tutti contribuiscono a costruire anzi di cui tutti aspirano ad esserne le guide.

L’ultima battaglia vinta sono le dimissioni di Marino che al netto delle varie analisi ed analisti il protagonista di questa battaglia è giocato proprio da questo “sistema” che chiamiamo “indice della paura mediatica”. La definizione di un “indice della paura mediatica” su questo o quel personaggio consentirà di misurare l’affermazione e\o caduta di qualsiasi leader.

Perché “tutto ciò che inventiamo – disse Flaubert – è vero!”.