Venerdì 9 settembre ore 19.00 Festa del PD al Pala de Andre’ presentazione del libro “Gli invisibili nel mare del web” di Luigia Ierace, realizzato in occasione del referendum di aprile 2016..Sperando di fare cosa

Alla presentazione del libro “Gli Invisibili nel mare del web” ci sarà la brava giornalista ed autrice del libro LUIGIA IARACE a cui parteciperò portando la mia esperienza. Sarà l’occasione per fare alcune riflessioni e per esprimere una speranza del rilancio del settore: quello che molti, fra cui il sottoscritto, stanno chiedendo da tempo e che diventi realtà. In particolare importante questo rilancio per Ravenna, per tutta la regione Emilia-Romagna, sempre portata come un buon modello di come si possa creare un network di imprese che ruotino attorno all’attività energetica, visto che anni addietro sono nate proprio a Ravenna imprese di grande importanza, nelle tecnologie avanzate fino al turismo. Un distretto di Imprese poi affermatesi in tutto il mondo.

Sara l’occasione per riflette sulle sfide attuali e future che aprono scenari affascinanti su come dovremo gestire la transizione dalle risorse energetiche fossili a quelle rinnovabili. Ritengo che possiamo candidare l’Adriatico come “la palestra d’esercizi attiva” per definire quel progetto ecocompatibile ed energetico nazionale che modifichi il nostro sistema energetico, creando nuove figure professionali ‘green’, bonificando e riconvertendo le strutture di estrazione in piattaforme di green economy, punti di produzione di energie alternative (eolico ma anche dal moto ondoso).

Un piano nazionale che ritengo il Governo debba mettere ai primi posti per lo sviluppo economico del sistema industriale italiano. E che, stando alle parole di Descalzi, nelle ultime sue dichiarazioni, troverebbe Eni già pronta anzi già impegnata a investire. Il nostro futuro energetico, vale la pena ricordarlo, è in ciò che sapremo progettare partendo da ciò che sappiamo già fare. Occorre oggi costruire una politica energetica italiana di transizione verso le rinnovabili – nell’ambito delle politiche UE – basata su un mix energetico tra gas metano Made in Italy a km ZERO, lo sviluppo delle tecnologie di sfruttamento delle ‘energie pulite’ e un impegno per incrementare l’efficienza energetica.

È una sfida a cui non possiamo sottrarci, perché ne va del nostro futuro e per la quale è  indispensabile investire in ricerca, innovazione, formazione e istruzione. Per cambiare occorre agire insieme.

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