“La filiera agroalimentare è strategica. Abbiamo il dovere di assicurare una concorrenza libera e leale, sia per il funzionamento del settore che per la sicurezza dei consumatori”

Le pratiche commerciali sleali sono un grave problema per molti settori dell’economia ed in particolar modo per la filiera agro alimentare.

“Ormai quotidianamente assistiamo – spiega il consigliere regionale Gianni Bessi, primo firmatario di una risoluzione in merito approvata oggi in Assemblea legislativa – al sequestro, da parte delle autorità, di beni alimentari che, riportando impropriamente marchi di tutela del prodotto DOP, IGP ecc, ingannano il consumatore e creano una distorsione del mercato. Oltre a queste pratiche, sanzionate dall’ordinamento italiano, ve ne sono molte altre, come i ritardi dei pagamenti, le modifiche unilaterali ai contratti, i trasferimenti dei costi di trasporto, che pur non costituendo una formale violazione della legislazione, rappresentano, però, un problema serio per le imprese che operano lealmente nel mercato.”

“Con la risoluzione di cui sono primo firmatario – sottolinea il consigliere regionale – chiediamo che la Giunta si impegni fortemente nelle sedi opportune non solo perché le norme sulla concorrenza sleale siano aggiornate e trovino piena applicazione ma anche e soprattutto affinché anche per i ritardi nei pagamenti e per tutto ciò che non garantisce relazioni trasparenti tra agricoltori, fornitori e PMI siano introdotte rigorose sanzioni per gli abusi praticati nella filiera alimentare.”

“La filiera agroalimentare è strategica – conclude Bessi – per l’economia della nostra Regione. Abbiamo il dovere di assicurare una concorrenza libera e leale, per garantire sia il corretto funzionamento del settore sia la sicurezza degli alimenti e, quindi, dei consumatori.”

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