Energia: Omc 2017, le strategie dell’industria nel Mediterraneo

(AGI) – Roma, 15 mar. – Dalla transizione verso un’economia lowcarbon, al ruolo del Mediterraneo come hub del gas. Per soddisfare la crescente domanda di energia del futuro (+30% al 2035) i rappresentanti dei paesi del Mediterraneo e alcuni tra i massimi vertici dell’industria dell’oil&gas internazionale si sono dati appuntamento all’Offshore Mediterranean Conference, l’evento biennale dedicato agli operatore dell’upstream che si terra’ a Ravenna dal 29 al 31 marzo. La XIII edizione di Omc 2017, presentata oggi a Roma al ministero dello Sviluppo economico, sara’ inaugurata il 29 marzo alle ore 10,30 con la sessione plenaria sul tema ‘Transizione verso un mix
energetico sostenibile: il contributo dell’oil&gas’ dal ministro Carlo Calenda, con i ministri delle risorse energetiche di Egitto, Iraq, Cipro, Libano e Grecia e i ceo di Eni, Claudio Descalzi, e Edison, Marc Benayoum.
Sara’ un’importante occasione di confronto tra le politiche energetiche e climatiche dei paesi del Mediterraneo ma anche un momento di sintesi e di approfondimento sul contributo che l’industria energetica potra’ dare nelle politiche nazionali e mediterranee per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilita’. (AGI) Gin (Segue)

Energia: Omc 2017, le strategie dell’industria nel Mediterraneo (2) =

(AGI) – Roma, 15 mar. – “Proprio al riguardo – ha dichiarato il direttore generale per la sicurezza ambientale delle attivita’ minerarie ed energetiche del Mise, Franco Terlizzese – l’Italia sta finalizzando l’aggiornamento della strategia clima-energia, che risultera’ nella Sen 2017, quale strumento per definire le priorita’ di azione, gestire il ruolo chiave del settore energetico nell’ambito della crescita sostenibile, tenendo conto dei nuovi obiettivi europei
del Clean Energy Package e mirando a traguardare obiettivi sempre piu’ sfidanti”. “Omc di Ravenna – ha aggiunto il presidente di Omc 2017 Innocenzo Titone – e’ da sempre attenta e sensibile all’evoluzione dello scenario energetico internazionale e si conferma l’evento piu’ importante di tutto il bacino del Medieterraneo con un
ricco programma articolato dal taglio nuovo rispetto al passato. Si affrontano i temi di maggiore attualita’: la transizione verso un mix energetico sostenibile, l’importanza di un nuovo hub di gas nel Mediterraneo per la sicurezza di approvvigionamento in Europa, la capacita’ delle societa’ energetiche a rimodellarsi per fronteggiare
i mutamenti e le volatilita’ del mercato e infine le misure e gli interventi per avviarci verso un’economia a basso contenuto di carbonio. Parteciperanno ai vari panel ben cinque ministri dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo”.
Una sfida che parte proprio da Ravenna e dell’industria oil&gas un’eccellenza a livello internazionale che puo’ avere un ruolo trainante nella ripresa economica del Paese come hanno ribadito Pietro Cavanna, presidente del settore idrocarburi e geotermia di Assomineraria, il consigliere regionale dell’Emilia Romagna Gianni Bessi, il presidente del board di Omc, Renzo Righini, il presidente della Camera di Commercio di Ravenna Natalino Gigante, il presidente di Ravenna Offshore Contractors Association (Roca) Franco Nanni.
L’Offshore Mediterranean Conference and Exhibition, principale vetrina dell’oil&gas nel bacino del Mediterraneo, che vedra’ la partecipazione di oltre 1.300 delegati, dei rappresentanti di Paesi produttori non solo del Mediterraneo ma anche dell’Africa subsahariahana e del Medio Oriente, si sviluppa su un’area espositiva di 30mila metri quadrati e ospitera’ 650 espositori provenienti da 30 paesi, la presenza di tutte le maggiori oil company europee del Nord
Africa e del Medio Oriente. (AGI) Gin

Energia: 29-31 marzo Omc a Ravenna su strategie Mediterraneo

Tra i temi, transizione verso mix energetico sostenibile (ANSA) – ROMA, 15 MAR – La transazione verso un mix
energetico sostenibile, l’importanza di un nuovo hub di gas nel Mediterraneo, la capacita’ delle societa’ energetiche di rimodellarsi per fronteggiare i mutamenti e le volatilita’ del mercato e infine le misure per avviarsi verso un’economia a basso contenuto di carbonio. Sono questi i temi su cui si confronteranno i rappresentanti dei Paesi del Mediterraneo e alcuni tra i massimi vertici dell’industria dell’Oil&Gas internazionale durante la tredicesima edizione dell’ ‘Offshore Mediterranean Conference (Omc)’, l’evento biennale dedicato agli operatori dell’upstream, che si terra’ a Ravenna, dal 29 al 31 marzo e vedra’ la partecipazione di oltre 1.300 delegati, dei rappresentanti di paesi produttori non solo del Mediterraneo, ma anche dell’Africa Subsahariana e del Medio Oriente.
L’iniziativa, presentata in conferenza stampa oggi al ministero dello Sviluppo economico, si sviluppera’ su un’area
espositiva di 30.000 metri quadrati e ospitera’ 650 espositori provenienti da 30 paesi, con la presenza attesa di tutte le maggiori societa’ petrolifere europee, del Nord Africa e del Medio Oriente. (ANSA).

Energia: 29-31 marzo Omc a Ravenna su strategie Mediterraneo (2)

Tra i temi, transizione verso mix energetico sostenibile (ANSA) – ROMA, 15 MAR – L’appuntamento dedicato alle
strategie dell’industria energetica del Mediterraneo, alla cui inaugurazione partecipera’ anche il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, sara’ un’importante occasione di confronto tra le politiche energetiche e climatiche dei Paesi del Mediterraneo ma anche un momento di sintesi e di approfondimento sul contributo che l’industria energetica potra’ dare nelle politiche nazionali e mediterranee per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilita’.  “Proprio al riguardo, l’Italia sta focalizzando l’aggiornamento delle strategie clima- energia, che risultera’ nella SEN 2017, quale strumento per definire le priorita’ di azione, gestire il ruolo chiave del settore energetico nell’ambito della crescita sostenibile”, ha detto il direttore  generale per la sicurezza anche ambientale delle attivita’ minerarie ed energetiche del Mise, Franco Terlizzese.  L’Omc di Ravenna “e’ da sempre attenta e sostenibile all’evoluzione dello scenario energetico internazionale, e si conferma l’evento piu’ importante di tutto il Bacino del Mediterraneo con un ricco programma articolato dal taglio nuovo rispetto al passato”, ha aggiunto il presidente di Omc 2017, Innocenzo Titone. (ANSA).

Energia: 29-31 marzo Omc a Ravenna su strategie Mediterraneo

Tra i temi, transizione verso mix energetico sostenibile

(ANSA) – ROMA, 15 MAR – La transazione verso un mix energetico sostenibile, l’importanza di un nuovo hub di gas nel Mediterraneo, la capacita’ delle societa’ energetiche di rimodellarsi per fronteggiare i mutamenti e le volatilita’ del mercato e infine le misure per avviarsi verso un’economia a basso contenuto di carbonio. Sono questi i temi su cui si confronteranno i rappresentanti dei Paesi del Mediterraneo e alcuni tra i massimi vertici dell’industria
dell’Oil&Gasinternazionale durante la tredicesima edizione dell”Offshore Mediterranean Conference (Omc)’, l’evento biennale dedicato agli operatori dell’upstream, che si terra’ a Ravenna, dal 29 al 31 marzo e vedra’ la partecipazione di oltre 1.300 delegati, dei rappresentanti di paesi produttori non solo del Mediterraneo, ma anche dell’Africa Subsahariana e del Medio Oriente.
L’iniziativa, presentata in conferenza stampa oggi al ministero dello Sviluppo economico, si sviluppera’ su un’area
espositiva di 30.000 metri quadrati e ospitera’ 650 espositori provenienti da 30 paesi, con la presenza attesa di tutte le maggiori societa’ petrolifere europee, del Nord Africa e del Medio Oriente. (ANSA). YNW/GIO

Energia: Omc 2017 su strategie Mediterrano hub del gas ed economia low carbon

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 15 mar – Dalla transizione verso un’economia low carbon, al ruolo del
Mediterraneo come hub del gas ma anche un’occasione di confronto tra le politiche energetiche e climatiche dei Paesi del Mediterraneo e un momento di approfondimento sul contributo che l’industria energetica potra’ dare nelle
politiche nazionali e mediterranee per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilita’. I rappresentanti dei Paesi
del Mediterraneo e alcuni vertici dell’industria dell’oil&gas internazionale si incontreranno all’Offshore Mediterranean Conference, l’evento biennale dedicato agli operatori dell’upstream, che si terra’ a Ravenna, dal 29 al 31 marzo. La XIII edizione di Omc 2017, presentata oggi a Roma al ministero dello Sviluppo Economico, sara’ inaugurata il 29 marzo con la Sessione plenaria sul tema ‘Transizione verso un mix energetico sostenibile: il contributo dell’industria dell’Oil&gas’ dal ministro Carlo Calenda, con i ministri delle Risorse Energetiche di Egitto, Iraq, Cipro, Libano e Grecia, e i ceo di Eni, Claudio Descalzi, e Edison, Marc Benayoum. com-Ale

Energia: Omc 2017 su strategie Mediterrano hub del gas ed economia low carbon -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 15 mar – “L’Italia – ha dichiarato il direttore generale per la sicurezza anche
ambientale delle attivita’ minerarie ed energetiche del ministero dello Sviluppo economico, Franco Terlizzese – sta
finalizzando l’aggiornamento della strategia clima-energia, che risultera’ nella Sen 2017, quale strumento per definire le priorita’ di azione, gestire il ruolo chiave del settore energetico nell’ambito della crescita sostenibile, tenendo conto dei nuovi obiettivi europei del Clean Energy Package e mirando a traguardare obiettivi di sicurezza sempre piu’ sfidanti’. Il presidente di Omc 2017, Innocenzo Titone ha sottolineato come “Omc di Ravenna e’ da sempre attenta e sensibile all’evoluzione dello scenario energetico internazionale, e si conferma l’evento piu’ importante di tutto il bacino del Mediterraneo con un ricco programma articolato dal taglio nuovo rispetto al passato. Si affrontano i temi di maggiore attualita’: la transizione verso un mix energetico sostenibile, l’importanza di un nuovo hub di gas nel Mediterraneo per la sicurezza di approvvigionamento in Europa, la capacita’ delle societa’
energetiche a rimodellarsi per fronteggiare i mutamenti e le volatilita’ del mercato e infine le misure e gli interventi
per avviarci verso un’economia a basso contenuto di carbonio. Parteciperanno ai vari panel ben cinque ministri dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo’. L’Omc 2017, che vedra’ la partecipazione di oltre 1.300 delegati, dei rappresentanti di paesi produttori non solo del Mediterraneo, ma anche dell’Africa Subsahariana e del Medio Oriente, si sviluppa su un’area espositiva di 30 mila metri quadrati e ospitera’ 650 espositori provenienti da 30 Paesi. com-Ale

Energia, Calenda e Descalzi a Omc di Ravenna: focus sostenibilità
Energia, Calenda e Descalzi a Omc di Ravenna: focus sostenibilità Confronto su politiche energetiche e climatiche paesi Mediterraneo Roma, 15 mar. (askanews) – Dalla transizione verso un’economia low carbon, al ruolo del Mediterraneo come hub del gas. Per soddisfare la crescente domanda di energia del futuro (più 30% al 2035) i rappresentanti dei paesi del Mediterraneo e alcuni tra i massimi vertici dell’industria dell’oil&gas internazionale si
sono dati appuntamento all’Offshore Mediterranean Conference, l’evento biennale dedicato agli operatori dell’upstream, che si terrà a Ravenna, dal 29 al 31 marzo. La tredicesima edizione di Omc 2017 sarà inaugurata il 29 marzo con la sessione “Transizione verso un mix energetico sostenibile: il contributo dell’industria dell’Oil&gas”. Ad aprire i lavori saranno il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, con i ministri delle Risorse energetiche di Egitto, Iraq, Cipro, Libano e Grecia, e i ceo di Eni, Claudio Descalzi, e Edison, Marc Benayoum.
“Sarà un’importante occasione di confronto tra le politiche energetiche e climatiche dei paesi del Mediterraneo – spiega una nota – ma anche un momento di sintesi e di approfondimento sul contributo che l’industria energetica potrà dare nelle politiche nazionali e mediterranee per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.

ENERGIA: OMC 2017, PER DISEGNARE STRATEGIE INDUSTRIA IN MEDITERRANEO =

ENERGIA: OMC 2017, PER DISEGNARE STRATEGIE INDUSTRIA IN MEDITERRANEO =
Roma, 15 mar. (AdnKronos) – Dalla transizione verso un’economia low carbon, al ruolo del Mediterraneo come hub del gas. Per soddisfare la crescente domanda di energia del futuro (più 30% al 2035) i  rappresentanti dei Paesi del Mediterraneo e alcuni tra i massimi  vertici dell’industria dell’oil&gas internazionale si sono dati  appuntamento all’Offshore Mediterranean Conference, l’evento biennale  dedicato agli operatori dell’upstream, che si terrà a Ravenna, dal 29 al 31 marzo. La XIII edizione di OMC 2017, presentata oggi a Roma al ministero dello Sviluppo Economico, sarà inaugurata il 29 marzo, alle 10.30, con la Sessione plenaria sul tema ‘Transizione verso un mix
energetico sostenibile: il contributo dell’industria dell’Oil&gas’ dal ministro Carlo Calenda, con i ministri delle Risorse Energetiche di Egitto, Iraq, Cipro, Libano e Grecia, e i Ceo di Eni, Claudio Descalzi, e Edison, Marc Benayoum.
Sarà un’importante occasione di confronto tra le politiche energetiche e climatiche dei Paesi del Mediterraneo ma anche un momento di sintesi e di approfondimento sul contributo che l’industria energetica potrà dare nelle politiche nazionali e mediterranee per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. “Proprio al riguardo, l’Italia – ha sottolineato il Direttore generale per la sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche (DGS-UNMIG) del Mise, Franco Terlizzese – sta finalizzando l’aggiornamento della strategia clima-energia, che risulterà nella SEN 2017, quale strumento per definire le priorità di azione, gestire il ruolo chiave del settore energetico nell’ambito della crescita sostenibile, tenendo conto dei nuovi obiettivi europei del Clean Energy Package e mirando a traguardare obiettivi di sicurezza sempre più sfidanti”. (segue) (Eca/AdnKronos)

ENERGIA: OMC 2017, PER DISEGNARE STRATEGIE INDUSTRIA IN MEDITERRANEO (2) =
(AdnKronos) – “OMC di Ravenna – ha detto il presidente di OMC 2017, Innocenzo Titone, – è da sempre attenta e sensibile all’evoluzione dello scenario energetico internazionale, e si conferma l’evento più importante di tutto il Bacino del Mediterraneo con un ricco programma articolato dal taglio nuovo rispetto al passato. Si affrontano i temi
di maggiore attualità: la transizione verso un mix energetico sostenibile, l’importanza di un nuovo hub di gas nel Mediterraneo per la sicurezza di approvvigionamento in Europa, la capacità delle società energetiche a rimodellarsi per fronteggiare i mutamenti e le volatilità del mercato e infine le misure e gli interventi per avviarci verso nell’economia a basso contenuto di carbonio. Parteciperanno ai vari panel ben cinque ministri dei paesi che si
affacciano sul Mediterraneo”. Una sfida che parte proprio da Ravenna e dalle oil company per la ripresa dell’attività di esplorazione anche in Italia e, in particolare in Adriatico, come hanno ribadito Pietro Cavanna, presidente del Settore idrocarburi e geotermia di Assomineraria, il Presidente del Board di OMC, Renzo Righini, il Presidente della Camera di Commercio di Ravenna, Natalino Gigante, il Presidente di Ravenna Offshore Contractors Association (ROCA), Franco Nanni, il consigliere regionale dell’Emilia Romagna, Gianni Bessi. L’Offshore Mediterranean Conference and Exhibition, principale vetrina dell’Oil & Gas nel bacino del Mediterraneo, che vedrà la partecipazione di oltre 1.300 delegati, dei rappresentanti di paesi produttori non solo del Mediterraneo, ma anche dell’Africa Subsahariana e del Medio Oriente, si sviluppa su un’area espositiva di 30 mila metri quadrati e ospiterà 650 espositori provenienti da 30 Paesi, la presenza di tutte le maggiori Oil Companies europee, del Nord Africa e del Medio Oriente. (Eca/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222

ENERGIA. STRATEGIE NEL MEDITERRANEO, DAL 29 AL 31/3 OMC 2017 A RAVENNA

ENERGIA. STRATEGIE NEL MEDITERRANEO, DAL 29 AL 31/3 OMC 2017 A RAVENNA PUNTANDO ALLA TRANSIZIONE VERSO UN’ECONOMIA LOWCARBON
(DIRE) Roma, 15 mar. – Dalla transizione verso un’economia low carbon, al ruolo del Mediterraneo come hub del gas. Per soddisfare la crescente domanda di energia del futuro (+30% al 2035) i rappresentanti dei paesi del Mediterraneo e alcuni tra i massimi vertici dell’industria dell’oil&gas internazionale si sono dati appuntamento all’Offshore Mediterranean Conference, l’evento biennale dedicato agli operatore dell’upstream che si terra’ a Ravenna dal 29 al 31 marzo. La XIII edizione di OMC 2017, presentata oggi a Roma al ministero dello Sviluppo
economico, sara’ inaugurata il 29 marzo alle ore 10,30 con la sessione plenaria sul tema ‘Transizione verso un mix energetico sostenibile: il contributo dell’oil&gas’ dal ministro Carlo Calenda, con i ministri delle risorse energetiche di Egitto, Iraq, Cipro, Libano e Grecia e i ceo di Eni, Claudio Descalzi, e Edison, Marc Benayoum.  “Sara’ un’importante occasione di confronto tra le politiche energetiche e climatiche dei paesi del Mediterraneo- spiegano gli organizzatori- ma anche un momento di sintesi e di approfondimento sul contributo che l’industria energetica potra’ dare nelle politiche nazionali e mediterranee per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilita’.(SEGUE)
(Ran/Dire)

ENERGIA. STRATEGIE NEL MEDITERRANEO, DAL 29 AL 31/3 OMC 2017… -2-
(DIRE) Roma, 15 mar. – “Proprio al riguardo- dice il direttore generale per la sicurezza ambientale delle attivita’ minerarie ed energetiche del Mise, Franco Terlizzese, presentando l’iniziativa al Mise- l’Italia sta finalizzando l’aggiornamento della strategia clima-energia, che risultera’ nella Sen 2017, quale strumento per definire le priorita’ di azione, gestire il ruolo chiave del settore energetico nell’ambito della crescita sostenibile, tenendo conto dei nuovi obiettivi europei del Clean Energy Package e mirando a traguardare obiettivi sempre piu’ sfidanti”.
OMC di Ravenna, aggiunge il presidente di OMC 2017 Innocenzo Titone, “e’ da sempre attenta e sensibile all’evoluzione dello scenario energetico internazionale e si conferma l’evento piu’ importante di tutto il bacino del Medieterraneo con un ricco programma articolato dal taglio nuovo rispetto al passato. Si affrontano i temi di maggiore attualita’: la transizione verso un mix energetico sostenibile, l’importanza di un nuovo hub di gas
nel Mediterraneo per la sicurezza di approvvigionamento in Europa, la capacita’ delle societa’ energetiche a rimodellarsi per fronteggiare i mutamenti e le volatilita’ del mercato e infine le misure e gli interventi per avviarci verso un’economia a basso contenuto di carbonio. Parteciperanno ai vari panel ben cinque ministri dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo”. (SEGUE) (Ran/Dire)

ENERGIA. STRATEGIE NEL MEDITERRANEO, DAL 29 AL 31/3 OMC 2017… -3-
(DIRE) Roma, 15 mar. – Una sfida che parte proprio da Ravenna e dell’industria oil&gas un’eccellenza a livello internazionale che puo’ avere un ruolo trainante nella ripresa economica del Paese come hanno ribadito Pietro Cavanna, presidente del settore idrocarburi e geotermia di Assomineraria, il consigliere regionale dell’Emilia Romagna Gianni Bessi, il presidente del board di OMC, Renzo Righini, il presidente della Camera di Commercio di Ravenna Natalino Gigante, il presidente di Ravenna Offshore Contractors Association (Roca) Franco Nanni. L’Offshore Mediterranean Conference and Exhibition, principale vetrina dell’oil&gas nel bacino del Mediterraneo, che vedra’ la partecipazione di oltre 1.300 delegati, dei rappresentanti di Paesi produttori non solo del Mediterraneo ma anche dell’Africa subsahariahana e del Medio Oriente, si sviluppa su un’area espositiva di 30mila metri quadrati e ospitera’ 650 espositori provenienti da 30 paesi, la presenza di tutte le maggiori oil company europee del Nord Africa e del Medio Oriente. (Ran/Dire)

ENERGIA: 29-31 MARZO OMC 2017 PER DISEGNARE STRATEGIE MEDITERRANEO

ENERGIA: 29-31 MARZO OMC 2017 PER DISEGNARE STRATEGIE MEDITERRANEO
ROMA (ITALPRESS) – Dalla transizione verso una economia low carbon, al ruolo del Mediterraneo come hub del gas. Per soddisfare la crescente domanda di energia del futuro (+30% al 2035) i rappresentanti dei Paesi del Mediterraneo e alcuni tra i massimi vertici dell’industria dell’oil&gas internazionale si sono dati appuntamento all’Offshore Mediterranean Conference, l’evento biennale dedicato agli operatori dell’upstream, che si terra’ a
Ravenna dal 29 al 31 marzo. La XII edizione di OMC 2017, presentata oggi a Roma al ministero dello Sviluppo Economico, sara’ inaugurata il 29 marzo con la Sessione plenaria sul Tema “Transizione verso un mix energetico sostenibile: il contributo dell’industria Oil&gas” dal ministro Carlo Calenda, con i ministri delle Risorse Energetiche di Egitto, Iraq, Cipro, Libano e Grecia e i ceo di Eni, Claudio Descalzi, ed Edison, Marc Benayoum. Sara’
un’importante occasione di confronto tra le Politiche energetiche e climatiche dei Paesi del Mediterraneo ma anche un momento di sintesi e di approfondimento sul contributo che l’industria energetica potra’ dare nelle politiche nazionali e mediterranee per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilita’. (ITALPRESS) – (SEGUE). sat/com

ENERGIA: 29-31 MARZO OMC 2017 PER DISEGNARE STRATEGIE MEDITERRANEO-2-
“Proprio al riguardo, l’Italia sta focalizzando l’aggiornamento delle strategie clima-energia, che risultera’ nella SEN 2017, quale strumento per definire le priorita’ di azione, gestire il ruolo chiave del settore energetico nell’ambito della crescita sostenibile, tenendo conto dei nuovi obiettivi europei del Clean Energy Package e mirando a traguardare obiettivi di sicurezza sempre piu’ sfidanti”, ha detto il direttore generale per la sicurezza anche ambientale delle attivita’ minerarie ed energetiche (DGS-UNMIG) del Mise, Franco Terlizzese. “La decarbonizzazione ha un ruolo centrale nella strategia energetica nazionale ed e’ legata alla logica di lavoro della OMC di quest’anno. Questo comparto – ha aggiunto – puo’ essere uno di quelli che guidano questo cambiamento e portarci a raggiungere gli ambiziosi obiettivi che stabiliremo nellla stretegia energetica nazionale”.
Secondo il presidente di OMC 2017, Innocenzo Titone, l’evento di Ravenna e’ da sempre attento e sensibile all’evoluzione dello scenario energetico internazionale, “e si conferma il piu’ importante di tutto il Bacino del Mediterraneo con un ricco programma articolato, dal taglio nuovo rispetto al passato. Si affrontano i temi di maggiore attualita’: la transazione verso un mix energetico sostenibile – ha proseguito – l’importanza di un
nuovo hub di gas nel Mediterraneo per la sicurezza di approvvigionamento in Europa, la capacita’ delle societa’
energetiche a rimodellarsi per fronteggiare i mutamenti e le volatilita’ del mercato e infine le misure e gli interventi per avviarsi verso un’economia economia basso contenuto di carbonio. Partecipano ai vari panel ben 5 ministri dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo”. (ITALPRESS) – (SEGUE). sat/com

ENERGIA: 29-31 MARZO OMC 2017 PER DISEGNARE STRATEGIE MEDITERRANEO-3-

ENERGIA: 29-31 MARZO OMC 2017 PER DISEGNARE STRATEGIE MEDITERRANEO-3-
“OMC e’ cresciuta negli anni dando opportunita’ di visibilita’ al distretto energetico di Ravenna, dando modo all’industria locale di sviluppare tecnologia, crescere e confrontarsi con il mercato mondiale dell’energia. Questo – ha concluso Titone – e’ il miracolo successo a Ravenna, dove l’attenzione all’ambiente e alla sicurezza sono elementi connaturati all’industria stessa”. L’Offshore Mediterranean Conference and Exhibition, principale
vetrina dell’Oil&gas nel Bacino del Mediterraneo, che vedra’ la partecipazione di oltre 1.300 delegati, dei rappresentanti di paesi produttori non solo del Mediterraneo, ma amche dell’Africa Subsahariana e del Medio Oriente, si sviluppa su un’area espositiva di 30.000 metri quadrati e ospitera’ 650 espositori provenienti da 30 paesi, la presenza di tutte le maggiori Oil Companies europee, del Nord Africa e del Medio Oriente. (ITALPRESS).
sat/com

Energia: De Pascale, da Omc messaggio cultura industriale =
(AGI) – Roma, 15 mar. – “Da Ravenna arriva un messaggio di cultura industriale”. Lo ha detto il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, durante la presentazione dell’edizione Omc 2017 al ministero dello Sviluppo economico. “Davanti alle nostre coste – ha aggiunto – negli anni ’60 fu installata la prima piattaforma di estrazione. Da qui
arriva un contributo fondamentale a tutto il sistema Paese per le sfide industriali e ambientali future”. (AGI) Gin

(ER) ENERGIA. DE PASCALE: RAVENNA ESEMPIO MIX INDUSTRIA-AMBIENTE/VD
(DIRE) Roma, 15 mar. – “Ravenna anche quest’anno ha la fortuna di ospitare Omc, il piu’ grande evento nazionale ed europeo legato all’economia offshore”. Lo dice Michele De Pascale, Sindaco di Ravenna, a margine della presentazione di Omc 2017, che si terra’ nella citta’ romagnola. “Ravenna e’ una citta’ meravigliosa, con un grande patrimonio culturale e ambientale- spiega De Pascale- ma anche una citta’ nella quale coesiste una forte presenza industriale, in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente: per un mix energetico efficace, Ravenna e’ un esempio per tutta Italia”. (Ran/Dire)

Altre notizie  Upstream internazionale Roma 15 marzo 2017
Omc 2017 pronto al via, focus sulla decarbonizzazione
Il presidente Titone: “Mediterraneo fattore di sicurezza per l’Europa”. Terlizzese (Mise): nostra partecipazione “attiva e capillare”. La presentazione al ministero dell’evento a Ravenna dal 29 al 31 marzo

Dalla transizione verso un’economia low carbon, al ruolo del Mediterraneo come hub del gas. Sono questi i temi scelti per l’edizione 2017 dell’Offshore mediterranean conference, la manifestazione biennale dedicata agli operatori dell’upstream, giunta quest’anno alla XIII edizione. “A Ravenna – ha spiegato il presidente di Omc, Innocenzo Titone nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento che si terrà dal 29 al 31 marzo – parleremo della capacità delle società energetiche a rimodellarsi per fronteggiare i mutamenti e le volatilità del mercato e le misure e gli interventi per avviarci verso un’economia a basso contenuto di carbonio”. Il Mediterraneo, ha proseguito Titone, soprattutto alla luce delle nuove scoperte nell’area orientale si candida sempre a essere una “risorsa alternativa e un fattore di sicurezza” per tutta l’Europa.

La manifestazione – ha spiegato Franco Terlizzese, direttore generale per la sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche (Dgs-Unmig) del Mise – si inserisce in un periodo particolarmente interessante per gli approfondimenti che stiamo sviluppando sul tema dell’energia”. Proprio ieri, ha ricordato il d.g., al Mise si è tenuta una giornata di studio con esperti italiani e internazionali nell’ambito dell’aggiornamento della Sen (QE 14/3).

“La Sen è centrata sulla decarbonizzazione” ha spiegato Terlizzese sottolineando la vicinanza con i temi centrali scelti dalla manifestazione ravennate, a cui quest’anno il ministero parteciperà in maniera “attiva e capillare”. “Questo comparto industriale (oil&gas, ndr) – ha detto il d.g. – può essere uno di quelli che guideranno questo cambiamento e che, con le imprese di avanguardia nel settore che esistono in Italia e nel mondo, può portarci a raggiungere gli obiettivi fissati da Europa e Italia al 2030 e al 2040 e che stabiliremo nella Strategia”.

Tra i temi al centro degli appuntamenti organizzati dal Mise nell’ambito della conferenza, ha proseguito il d.g., ci saranno il decomissioning e il riuso delle piattaforme offshore ma anche quello della sicurezza “di queste e di nuove attività che si svolgeranno oltre le 12 miglia”. Un ulteriore momento di discussione, ha concluso Terlizzese, sarà dedicato anche alla geotermia “una delle importanti e trascurate fonti energetiche di cui l’Italia dispone in maniera considerevole”.

Quella di quest’anno sarà una manifestazione nuova sotto molti aspetti, ha spiegato Titone passando a illustrare il programma della conferenza (la presentazione è disponibile su QE) che sarà aperta dalla sessione plenearia a cui parteciperanno, assieme al ministro Calenda, i titolari dei dicasteri delle Risorse energetiche di Egitto, Iraq, Cipro, Libano e Grecia, e gli a.d. di Eni, Claudio Descalzi, e di Edison, Marc Benayoum. Il nuovo format dell’Omc prevede, inoltre, l’organizzazione di quattro tavole rotonde sui temi di maggiore attualità, 29 sessioni tecniche e 7 poster di discussione. Ampio spazio, infine, verrà dato allo “Youth programme e Paper contest Spe”.

Presenti all’evento di oggi al Mise anche Pietro Cavanna (presidente del settore idrocarburi e geotermia di Assomineraria), Renzo Righini (presidente del board di Omc), Natalino Gigante (presidente della Camera di Commercio di Ravenna), Franco Nanni (presidente del Roca – Ravenna Offshore Contractors Associations), e Gianni Bessi (consigliere regionale dell’Emilia Romagna).

Il servizio video nell’area video di QE.