CONTROCANTO
Secondo un’indiscrezione del Sole 24 Ore del 15 aprile scorso, la manovra correttiva a cui sta lavorando il Governo conterrebbe una norma interpretativa finalizzata alla detassazione, con effetto retroattivo, degli effetti ICI, IMU e TASI delle piattaforme di estrazione idrocarburi. Solo al Comune di Ravenna spetterebbero quasi 50 milioni di euro. Ad oggi questa notizia non è stata smentita dal Governo.
Gentiloni, Padoan, Boschi e Calenda commetterebbero oltre che uno sbaglio giuridico anche un errore politico, soprattutto perché questo eventuale provvedimento arriverebbe a distanza di un anno dal referendum sulle trivellazioni.
Il Ministero del Tesoro e Cassa depositi e prestiti, che detengono il 30% della principale azienda industriale energetica nazionale, con questo provvedimento indebolirebbero la fiducia e la credibilità degli Enti locali. In particolare di quelli che si battono per la difesa, la crescita, la sostenibilità ambientale, economica e sociale del settore industriale energetico italiano.
|