“Cervello, mente e human network”, nella terza serata del #Sottosopra, Filippo Onoranti ha raccontato di come la filosofia, l’arte del pensare, possa essere applicata alla geopolitica.
Si è parlato della grande differenza tra noi e un computer, di come il nostro cervello possa ragionare per metafore rispetto a un computer che usa similitudini, di come sia difficile cancellare definitivamente un’ informazione da un device mentre è altrettanto facile eliminare un elemento superfluo dal nostro cervello (Voi vi ricordate le dieci cadute prima di imparare a camminare?)
Con queste consapevolezze siamo passati alla pratica, abbiamo scelto un tema e abbiamo iniziato a ragionarci sopra insieme: siamo partiti da due semplici parole “cambiamenti climatici” per arrivare al concetto di “etica”.
Così abbiamo capito l’importanza del pensiero laterale e del suo evoluzionismo applicato in ogni ambito.
Per esempio, voi riuscite a capire il collegamento tra uno space shuttle e le dimensioni di due cavalli vicini?