Bessi: “Il mondo agricolo va salvaguardato. La riduzione fino al 30% del bilancio della Pac è una forzatura”

 

L’agricoltura è il cuore pulsante di tutta l’Emilia Romagna ed il fulcro dei nostri territori. Per questo il consigliere regionale

Gianni Bessi condivide le posizioni dell’europarlamentare Paolo De Castro.

 

“Credo, come ha più volte ribadito anche il primo Vice Presidente della Commissione Agricoltura, che la ricostruzione

dell’Europa non può trascurare l’agricoltura, che è al centro di sfide epocali – dice Bessi –. Ritengo una forzatura azzardata

la riduzione fino al 30% del bilancio della Pac post 2020, ricordiamoci che tocca temi come sicurezza alimentare, sostenibilità

ambientale, crescita economica e occupazione”.

Dalla Regione Emilia Romagna non manca la collaborazione ed il consigliere Bessi ribadisce l’impegno sul tema agricolo.

“Saremo sempre in prima linea per trovare le soluzioni più adeguate al fine di salvaguardare il bilancio della PAC e gli

agricoltori – prosegue –. Per il futuro c’è bisogno di una politica agricola comune. La Pac dovrà sostenere la sua funzione

economica-produttiva, sociale e ambientale, centrale nel disegno europeo. Non va dimenticato l’agroalimentare che guida

l’export europeo sui mercati mondiali e offre lavoro a 44 milioni di agricoltori in UE”.

In agricoltura non deve mancare lo sguardo alle nuove generazioni. “I giovani stanno tornando alla terra, ponendo

attenzione alla tutela dell’ambiente e del territorio – conclude Bessi –, è quindi necessario che la Pac punti all’innovazione.

L’idea di minare il futuro bilancio agricolo Ue, negli anni già passato dal 74% al 38%, significherebbe quindi contrastare il

miglioramento del reddito individuale per coloro che lavorano in agricoltura”.