Oltre 120 milioni a rischio per l’Emilia-Romagna di cui 12.8 milioni a Ravenna

Salvare il Bando Periferie è l’obiettivo dell’azione del Pd rispetto al Decreto Milleproroghe, che metterebbe a rischio su base nazionale il finanziamento di 1,6 miliardi e nello specifico per i progetti della Regione Emilia-Romagna 120 milioni di euro.

«Siamo di fronte ad un vero e proprio furto ai danni delle comunità è impensabile che il Governo scippi ai territori fondi che garantiscono sicurezza e miglioramento della vita dei cittadini – dicono i consiglieri Mirco Bagnari, Gianni Bessi e Manuela Rontini –. Proprio per ribadire il sostegno ai Comuni nella battaglia per il bando delle periferie abbiamo chiesto, attraverso una risoluzione, (che vede come prima firmataria la consigliera regionale Nadia Rossi), l’impegno della Regione in tutte le sedi istituzionali affinché gli enti locali non vengano privati di fondi necessari per rendere più sicure e vivibili le aree urbane che soffrono situazioni di degrado economico e sociale. La sicurezza si fa da un lato attraverso il mantenimento dell’ordine pubblico e dall’altro attraverso processi di riqualificazione urbana. I fondi per le periferie servivano proprio a questo, come nel caso dei circa 13 milioni che rientrano nel maxi-progetto “Ravenna in darsena: il mare in piazza”».

«I Comuni non hanno certamente bisogno di ulteriore incertezza giuridica e finanziaria, visto che sono stati negli ultimi anni l’architrave per la revisione della spesa pubblica nazionale – proseguono i dem –. Lega e Movimento 5 Stelle attraverso queste assurde politiche stanno buttando al vento progetti importanti per i territori solo per racimolare un po’ di soldi per mantenere vive le loro mirabolanti promesse. Nella risoluzione sollecitiamo il Governo affinché in tutte le città coinvolte arrivino i finanziamenti già previsti, proprio per non minare ulteriormente il già logoro rapporto di fiducia dei cittadini nelle istituzioni».

 

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