Inaugurato a Faenza l’impianto di teleriscaldamento che produce calore dagli scarti della produzione vitivinicola
Questa mattina a Faenza è stato inaugurato l’impianto di teleriscaldamento di Enomondo, la società incaricata di gestire l’innovativo impianto di combustione di biomasse e di produzione compost della zona industriale della città manfreda, un progetto nato dalla partnership tra due importanti realtà emiliano-romagnole – Caviro ed Hera – entrambe con un know how importante nella produzione di energia.
Grazie alla disponibilità di Caviro di scarti e sottoprodotti della produzione vitivinicola (vinaccia), e alla disponibilità di Hera di ingenti quantitativi di materiale per produzione compost, sfalci e potature del territorio, l’impianto è in grado di produrre energia Termica, Elettrica, in un circolo virtuoso fra produzione industriale ed energia da fonti rinnovabili.
All’inaugurazione, tra gli altri, erano presenti il Presidente della Regione Stefano Bonaccini, il sindaco Massimo Isola, L’Amministratore Delegato di Enomondo Sergio Celotti, il presidente di Caviro Carlo Dalmonte e Filippo Brandolini di Hera.
LE DICHIARAZIONI
Bonaccini: “Un altro passo avanti nella direzione della transizione energetica: con una potenza di 7.5 MW, la rete distribuirà acqua ad alta temperatura a case e imprese, tra cui la scuderia di Formula 1 Alpha Tauri. Il grande vantaggio della rete di teleriscaldamento è la produzione di energia in un’unica centrale tramite l’utilizzo di combustibili rinnovabili.
Avanti così!”.
Isola: “Faenza sulla produzione di energia, in particolare dell’energia buona, ha una caratteristica rispetto a tante altre città: qui pro capite abbiamo una produzione di energia maggiore. Questo ci porta a lavorare affinché il tessuto produttivo, ma anche i cittadini, possano utilizzare l’energia che si produce qui; si riducono i costi e aumenta la consapevolezza del protagonismo della comunità rispetto a un innalzamento della sostenibilità nella produzione energetica”
Dalmonte: “Questa impresa è un esempio davvero virtuoso: gli ingredienti sono stati capacità imprenditoriale, capacità di fare le cose insieme, politica per gli incentivi. L’augurio che faccio all’inizio di questo investimento che è una nuova ripartenza è proprio che quello spirito che ha animato questo deve rimanere tra noi e ci deve ispirare, perché è in questo modo che si crea valore”.
Foto e video a cura di Gianni Zampaglione.
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