La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione per i settori agricoli dell’ortofrutta e della coltivazione delle patate oltre 95 milioni di euro di contributi Ue. «Ricerca e innovazione – commenta il consigliere regionale Pd Gianni Bessi – sono centrali per lo sviluppo di ogni settore produttivo, soprattutto di quelli strategici. La Regione Emilia-Romagna con i 95 milioni di contributi che arriveranno grazie al fondo Feaga dell’Unione europea finanzierà progetti di ricerca, di agricoltura di precisione e investimenti per l’innovazione nelle imprese agricole e nella lavorazione. Un sostegno importante per l’economia dei nostri territori, come quello ravennate dove l’ortofrutta continua a essere un’eccellenza».
Sono 12 i programmi che la Regione ha approvato per l’ortofrutta, presentati da sette Associazioni di Op, le Organizzazioni di produttori, e da 5 Organizzazioni di produttori che aggregano circa 16mila imprese agricole: l’impegno di spesa previsto e di 181,4 milioni di euro all’anno, dei quali 93,8 milioni di euro saranno coperti grazie alle risorse comunitarie. Per il settore pataticolo la Regione ha previsto aiuti per 3,2 milioni di euro, di cui 1,9 milioni provenienti dall’Ue. «Con queste azioni la Regione intende contribuire alla crescita della nuova agricoltura, migliorandone la competitività delle imprese, come ha spiegato bene anche l’assessore Alessio Mammi, e consolidando le varie filiere».